Spese pazze Cota in aula a ottobre

Si aprirà il 21 ottobre il processo per il presidente della Regione Roberto Cota accusato di peculato nell’ambito dell’inchiesta sulle spese pazze del consiglio regionale. Cota, al quale la procura contesta rimborsi per 21 mila euro, aveva chiesto di accedere al giudizio immediato e bypassare l’udienza preliminare. Il gip Roberto Ruscello ha dato il via libera al rito immediato.
«Sono contento che sia stata accolta la richiesta di giudizio immediato. Sono dispiaciuto rispetto alla data del 21 ottobre fissata per il processo, che è troppo in là nel tempo, e che rischia di frustrare le aspettative di celerità tipiche del giudizio immediato», ha fatto sapere Cota. La posizione del presidente verrà quindi stralciata da quella degli altri 39 consiglieri per i quali domani si apre l’udienza preliminare per decidere del loro rinvio a giudizio.
La maggior parte dei politici ha fatto sapere di volere risarcire la Regione e sarebbero una quindicina quelli che hanno provato a sondare il terreno per chiedere di patteggiare una pena intorno a un anno di reclusione. Condanna che permetterebbe loro di rimanere ben al di sotto dei limiti imposti dalla legge Severino per quanto riguarda l’opportunità di candidarsi ad altre consultazioni elettorali, come le politiche o le Europee.
(Rebecca Anversa)
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