12:03 am, 7 Aprile 14 calendario

La Metro Story del luned di Claudio Proietti

Di: Redazione Metronews
condividi

Scendi le scale di una fermata della metropolitana, timbri il biglietto e vai all’ultimo sedile dell’ultima panchina! Ti aspetta lì, in bella vista: Metro. Una copia in ogni fermata. Ogni fermata ha la sua storia…  Mi sono sposato. Alla fine, quell’impunita c’è riuscita a farmi dire: “sì”! Da quel giorno che mi ha sequestrato sul suo tandem, io e Rosmunda, siamo una cosa sola. All’inizio è stato difficile accettare che Carlotta, la donna dal vestito rosso che piaceva tanto a me, fosse sua sorella. Ma poi mi sono innamorato. Mia moglie è brutta, d’accordo. Brutta fin dove il cattivo gusto poté spingersi, ma è la donna giusta per me. Intelligente, sensibile, spiritosa. Carlotta, invece, è bella. Bellissima, da far svenire la Venere di Milo ma è un’idiota. Un’ebete. Fatico a starci più di 5 minuti vicino. Comincio a grattarmi. Non ha interessi, ambizioni, idee. Manda sms dalla mattina alla sera a quell’idiota di Orazio, il tizio belloccio e vuoto che vidi con lei tempo fa. Insomma, mi è andata di lusso. Nella vita, è vero, non si può mai dire… Una cosa sembra giusta per noi e magari non lo è. Tutto può essere messo in discussione. Tutto non è come sembra. Certe volte ci fissiamo. Pensiamo che quell’amicizia, quell’amore, quel lavoro siano insostituibili. Ci sentiamo persi solo all’dea di poterli perdere, ma non è così. Abbiate il coraggio di cambiare prospettiva, sentite a me. È bizzarro, la vera bellezza e il vero amore me li ha regalati la donna più brutta che abbia mai incontrato.  
A lunedì con un’altra storia.
(di CLAUDIO PROIETTI, scrittore e regista)
(illustrazioni di GLORIA SIRABELLA, artista)

7 Aprile 2014
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo