6:03 am, 2 Aprile 14 calendario

Pannofino Mai stato tanto repellente

Di: Redazione Metronews
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Un uomo così repellente non si incontra spesso, ma nella cornice dell’orrida provincia italiana anni ’30, specchio del nostro Paese non solo di allora, s’incastra alla perfezione. È “Il pretore”, che Giulio Base tira fuori dalle pagine di Piero Chiara e porta al cinema con Francesco Pannofino a interpretarlo senza paura. Brutto sporco e cattivo.
Pannofino, come è entrato nella pelle di questo uomo tutto difetti e meschinità?
Il libro mi ha aiutato e nel libro è ancora più schifoso… Io sono meno maiale, in senso fisico e morale, di quanto sia  il mio Pretore per il quale le donne non sono esseri umani, ma l’oggetto del suo desiderio.
Da “Boris” in poi, ha lavorato sul peggio degli umani…
Sì, amo parlare delle schifezze umane e portarle davanti al pubblico in modo che il pubblico capisca subito l’umorismo che voglio trasmettere. E poi io non ho paura a farmi riprendere basso, grasso e puzzolente.
Quindi nessun imbarazzo neanche nelle  scene di sesso in cui recita mezzo nudo?
Ma è sesso soft e le scene più piccanti in cui sono mezzo nudo tento di farle sdrammatizzando, di buttarmi subito, se devo dare un bacio. Quando ero più giovane m’imbarazzavo molto, ora sarà che son marcio pure io…
Ma è anche più indulgente?
Lo sono per natura e penso che per ognuno c’è la possibilità di redimersi. Non giustifico, ma cerco sempre di capire le ragioni degli altri.
Si sente un seduttore?
Credo che la mia arma sia la simpatia. Cerco di sedurre non annoiando mai.
Silvia di Paola

2 Aprile 2014
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