6:05 pm, 1 Aprile 14 calendario

Con Agata ci vuole orecchio

Di: Redazione Metronews
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Lo diceva Enzo Jannacci che «ci vuole orecchio». E io aggiungo che ce ne vuole più di uno per sopportare tutti gli strilli e gli acuti lamentosi della piccola Agata, che ti graffiano i timpani come la forchetta sul piatto! «Ma perché strilli e ti lamenti? Perché io papà voglio che tu fai me! Perché la mamma mi rifà (sarebbe «imita»). Perché tu mi avevi detto che coloravamo i sassi! Perché Diletta mi ha tirato i capelli! Perché il nonno mi scherza! Perché non la voglio la coda! Perché voglio stare in vasca fino a 18 anni! Perché la bici fucsia è meno fucsia. Guarda che io quando ho 4 anni ne compio 5 così impari. Voglio solo la mamma per l’anno prossimo». Parla e urla. E io, tra un urlo e un altro cambio un orecchio, ne monto un altro e porto quelli già usati a riparare. «Se me lo dicevi prima!»
(angelo pisani@contofinoatre)

1 Aprile 2014
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