12:03 am, 31 Marzo 14 calendario

La Metro Story del luned di Claudio Proietti

Di: Redazione Metronews
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Scendi le scale di una fermata della metropolitana, timbri il biglietto e vai all’ultimo sedile dell’ultima panchina! Ti aspetta lì, in bella vista: Metro. Una copia in ogni fermata. Ogni fermata ha la sua storia…  Sono sul tandem con una pazza. Vi racconto dall’inizio… Mi sono preso un giorno di ferie per incontrare lei, la donna del lunedì. Quella che quando è felice si veste di rosso. Dovevo parlarle. Le ho comprato un mazzo di fiori e mi sono seduto sull’ultima panchina dell’ultimo sedile con una copia di Metro. È arrivata. Vestita di rosso, appunto. Ha cominciato a fissarmi. Indossava, però degli occhialoni scuri e un foulard intorno alla testa. Sembrava proprio lei. Ho balbettato: “Permette, questi sono…”. S’è tolta gli occhialoni scuri e il foulard: un cesso da guinness! Ha agguantato i fiori e ha ululato: “ Nessuno mi ha mai regalato dei fiori, cazzo!” “Nemmeno crisantemi?”. Cercai di riprendermeli, ma quella ha cominciato a tirare. C’è stata una simpatica scazzottata. Ho accusato un paio di calci in zone molto delicate. “Quanto sei dolce,  educato. Come cazzo ti chiami?” “Se mi toglie le mani dalla gola glielo dico.”  Mi prese la mano e mi trascinò via. “Ti voglio presentare mia sorella, cazzo.” “Mi basta lei. Ci rivediamo il 2 novembre!” “Un colpo di fulmine, cazzo! Andiamo da Carlotta, voglio che sia la prima a sapere di noi. Pensa che coincidenza, cazzo… Si siede sempre dove eri seduto tu. Questo vestito rosso me lo ha prestato lei. Ha detto che mi avrebbe portato fortuna. Devi conoscerla!”.
A lunedì
(di CLAUDIO PROIETTI, scrittore e regista)
(disegni di GLORIA SIRABELLA, artista)

31 Marzo 2014
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