7:29 am, 28 Marzo 14 calendario

Tpl le regioni chiedono soldi non parole

Di: Redazione Metronews
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Roma. Se il Governo e il Parlamento intervengono con ulteriori stanziamenti, le Regioni sono pronte a fare la loro parte nel trasporto ferroviario locale. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, a margine del convegno sul Tpl, «È una questione nazionale -ha detto Rossi -. Se Governo e Parlamento intervengono con stanziamenti ulteriori, le Regioni sono pronte a fare la loro parte». Insomma, c’è il discorso della riforma sul trasporto pubblico locale che sembra sia arenata con il cambio di governo e che prometteva di rendere stabile il fondo nazionale, punto che per le Regioni rimane fondamentale. Al tavolo c’erano anche le associazioni di utenti, ed è da loro che è arrivato il “grido di dolore” dei pendolari. «Aiutateci», diceva una ragazza in uno dei video mostrati. «Sento molto la responsabilità di quella richiesta di aiuto – ha detto Vincenzo Soprano, ad di trenitalia – ci imepgneremo ad affrontare i loro problemi».
I problemi della gomma
Il parco mezzi più vecchio d’Europa, e i 500 milioni di euro l’anno che il governo vorrebbe investire basterebbero a mala pena a gestire l’ordinario. Il trasporto publbico locale su gomma è al collasso e serve una cura energica per poter affrontare la questione.  All’orizzonte si intravede un aumento del prezzo dei biglietti, dato che come tutti gli intervenuti hanno sottolienato, abbiamo ricavi bassissimi se confrontati con gli altri paesi europei. Il nostro rapporto tra i contributi statali e i ricavi dal biglietto è di 68 su 32. In Francia è 50 a 50 mentre in Gran Bretagna è 20 a 80. 
(Stefania Divertito)

28 Marzo 2014
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