8:00 am, 27 Marzo 14 calendario

Mumbai omaggia Firenze con copie di lusso

Di: Redazione Metronews
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Arte. Parte dal museo “Dr. Bhau Daji Lad Mumbai Museum” la mostra “Florentine Renaissance: the city as the crucible of Culture”, non solo un tributo all’arte e alla cultura fiorentina, ma soprattutto la dimostrazione di come attraverso l’arte sia possibile condividere valori universali, a Firenze come a Mumbai. La mostra, curata da mons. Timothy Verdon, direttore del Museo dell’Opera del Duomo di Firenze e Presidente del Comitato scientifico della onlus Guild of the Dome e da Gerhard Wolf, direttore del Kunsthistorisches Institute, insieme a Tasneem Zakaria Mehta, direttore del Museo, e’ stata fortemente voluta e promossa da Niraj Bajaj, imprenditore noto per applicare la filosofia gandhiana al business.
Un’importante iniziativa privata a favore della collettivita’, che riporta ai giorni nostri lo spirito corporativo fiorentino che si manifesta oggi nel progetto sul Battistero di San Giovanni, parte del complesso monumentale di Santa Maria del Fiore, il piu’ grande al mondo curato dai privati dal 1296 dall’Opera del Duomo di Firenze. In particolare, dal 30 marzo al 3 giugno il BDL Museum ospitera’: la replica di qualita’ museale e in grandezza originale, in bronzo dorato, della Porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti (nella foto Lapresse); le repliche dei primi otto pannelli della Porta Nord, sempre del Ghiberti, che andranno a sostituire l’originale attualmente in corso di restauro, le repliche in bronzo delle quattro figure alla base del Perseo di Benvenuto Cellini, una delle statue piu’ famose a Firenze; una selezione di fotografie di Firenze e della Piazza della Cattedrale.
Tutti i restauri sono stati condotti grazie al finanziamento di Guild of the Dome. Il lavoro di restauro e’ in corso nell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, lo stesso che ha completato il restauro della “Porta del Paradiso”, e ha gia’ rivelato la doratura originale, insospettata e inattesa per qualita’ e lucentezza oltre che per le superfici interessate.
La mostra sara’ l’occasione per presentare all’estero, prima a Mumbai poi a New Dehli e infine a New York, la testimonianza dell’ambizioso progetto di Guild of the Dome, associazione non profit nata nel 2012 a Firenze da un gruppo di personalita’ da tutto il mondo, che offrono fondi e impegno a supporto di progetti artistici ma non solo, per valorizzarli e promuoverli globalmente. L’intento e’ quello di far diventare queste opere un patrimonio sociale e culturale a livello mondiale, in grado di avvicinare popoli e culture diverse e geograficamente lontane tra loro. Il primo importante intervento della Guild e’ iniziato proprio nel 2012 sul Battistero di Santa Maria del Fiore con l’obiettivo record di sostituire entro la fine del 2014 la Porta Nord originale, che sara’ allora esposta presso il Museo dell’Opera.
(Agi)

27 Marzo 2014
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