Pinotti per gli israeliani una lady di ferro

Genova. “La signora di ferro”. Cosi’ una parte della stampa israeliana definisce il ministro della Difesa Roberta Pinotti (nella foto Lapresse, con l’ammiraglio Binelli Mantelli, capo di stato maggiore della Difesa, alla commemorazione per le Fosse Ardeatine). In una corrispondenza da Roma, il quotidiano ‘Yedioth Ahronoth’, uno dei piu’ letti in Israele ha dedicato un articolo al nuovo titolare della Difesa, sottolineando che la 53enne senatrice ha una formazione iniziale di docente scolastica, “ma in politica si e’ affermata con l’immagine della donna di ferro italiana”. E “come viceministro della Difesa ha di fatto diretto il ministero della Difesa durante l’ultimo anno. Di conseguenza conosce tutti i corpi della Difesa e le questioni piu’ urgenti, ed il suo incarico e’ stato accettato come cosa naturale”.
Dopo averne tracciato il percorso politico, cominciato a Genova “accumulando esperienza locale, soprattutto nei campi dell’istruzione e del benessere sociale”, per poi avere un ruolo a livello nazionale dal 2001, quando e’ stata eletta per la prima volta alla Camera, il quotidiano israeliano rileva che la Pinotti e’ considerata “esperto nel collegare l’industria italiana ed europea con l’industria militare e le forze dell’ordine, in un periodo di grave crisi economica che ha portato un drastico taglio di bilancio nel suo ministero”. E ora “sta gestendo un piano per tagliare 30mila posizioni di militari e 30% dei vertici del comando dell’apparato amministrativo entro quattro anni. Il fatto che Pinotti si sia dimostrata in grado di affrontare sindaci ed alti funzionari di varie federazioni e istituzioni, che fanno il pellegrinaggio al suo ufficio chiedendo il blocco dei tagli e della chiusura di industrie nelle loro regioni, ha fatto si che i vertici del comando militare la apprezzino ancora di piu'”. Nell’articolo viene citata infine la frase di una fonte: “E’ irremovibile dall’obiettivo, e questa e’ una qualita’ particolarmente apprezzata dai militari”.
(Agi)