6:05 am, 25 Marzo 14 calendario

Strisce blu addio multe L assessore Aiuto ai disonesti

Di: Redazione Metronews
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Roma. Niente da fare per i Comuni sulla gestione delle strisce blu. Almeno sulla carta hanno perso la battaglia. Non potranno più fare  multe a chi sosta sulle strisce blu oltre l’orario pagato.   Lo ha confermato nei giorni scorsi il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Umberto del Basso De Caro rispindendo a un’interrogazione parlamentare: ossia che non c’è multa per chi prolunga la sosta nelle strisce blu oltre l’orario per il quale ha regolarmente pagato. Il ministero riconferma che il pagamento in misura insufficiente non costituisce violazione al codice della strada, ma configura unicamente un’inadempienza contrattuale. Pertanto, nei casi di pagamenti in misura insufficiente, l’inadempienza implica solo il saldo della tariffa non corrisposta. Ma i Comuni non ci stanno: «Non c’è niente di chiarire e noi andremo avanti con le sanzioni – ammette senza mezzi termini Piero Fassino, sindaco di Torino e presidente dell’Anci, l’associazione che riunisce i sindaci italiani – il ministero dei Trasporti non ha la titolarità di esprimersi su questa materia». E se per il ministro Lupi, il caso è risolto, il rischio è che nelle aule dei tribunali si rovescino una valanga di contenziosi. Perché per i Comuni rinunciare alle multe non è indolore. La sanzioni legate al traffico in Italia sono oltre 26 mila al giorno, 1087 l’ora, 18 ogni minuto. I patentati italiani spendono per le contravvenzioni oltre un miliardo di euro l’anno. «Di questo miliardo – spiega a Metro Mauro Antonelli del Codacons – l’80% deriva dalle multe per divieto di sosta e sulle strisce blu. Un tipo di multe che non serve di certo a migliorare la sicurezza stradale. I Comuni farebbero meglio ad avere meno ausiliari della sosta, ma più vigili e tutor  per controllare la velocità e i sorpassi azzardati degli automobilisti». Per l’associazione di consumatori, inoltre, «non basta che il ministero confermi la nostra tesi, deve anche spiegare che fine fanno le multe nulle date negli ultimi 60 giorni, ossia quelle che l’automobilista può ancora far annullare presentando ricorso al prefetto o al giudice di pace e che fine fanno i soldi indebitamente incassati dai comuni in tutti questi anni».
(Valeria Bobbi)
 
L’ASSESSORE GRANELLI: “FAVORITI SOLO I DISONESTI”
Marco Granelli, assessore alla Sicurezza di Milano, cosa ne pensa dell’interpretazione di Lupi della norma sulle strisce blu?
Direi che la prima conseguenza è che favorisce i disonesti e mette in crisi gli onesti che non sanno più come, dove e se devono pagare… Poi scatenerebbe la lotta tra residenti e non per lo spazio, che non è un bene finito. Infine, attiverebbe una serie di contenziosi con le amministrazioni, dei quali non abbiamo proprio bisogno.
Anci ha detto che non la applicherà…
Siamo tutti compatti, anche perché per legge sono gli enti gestori della sosta a dover far pagare le somme mancanti, e non i vigili: il che significa pagare una serie di persone per recuperare 2 o 3 euro alla volta… 
Quanto vale per un comune come Milano la sosta non pagata per intero?
Le multe da sosta vietata sono circa 90mila l’anno, di queste, il 40% è per le strisce blu. Ma la maggior parte è gente che proprio non paga.
Ora come se ne esce?
Lupi ha detto che incontrerà i sindaci e ne discuterà, forse sarebbe stato meglio discuterne prima…
(Andrea Sparaciari)

 
 

25 Marzo 2014
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