3:07 pm, 25 Marzo 14 calendario

Diabete in gravidanza cosa sapere DIRETTA WEB sul convegno Sanofi

Di: Redazione Metronews
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Milano, 24 marzo 2014 – Prosegue il progetto di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle Istituzioni sulle esigenze delle persone con diabete, promosso da Sanofi. Obiettivo è definire le #5azioni prioritarie per gestire adeguatamente il diabete, supportare le persone che ne sono affette ed educare ad una nuova cultura della prevenzione di una patologia in rapida diffusione che già oggi interessa 382 milioni di persone nel mondo[ e oltre 3 milioni in Italia.
Attraverso 5 hangout, conferenze digitali aperte al contributo spontaneo di tutta la Rete, ciascuna dedicata ad un aspetto diverso della patologia, con il coinvolgimento diretto delle persone con diabete, delle loro associazioni di riferimento, di esperti medici e del mondo dell’informazione, viene definita un’agenda condivisa per la lotta alla patologia.
Quando si parla di diabete e maternità si parla, innanzitutto, di donne che già convivono con la patologia. Per loro, anche un momento così importante come l’attesa di un figlio deve letteralmente “fare i conti” con i valori di glicemia ed emoglobina glicata fin da prima del concepimento, con un’attenta programmazione della gravidanza e ricercando un controllo glicemico ottimale volto ad evitare le conseguenze delle alterazioni glicometaboliche, pericolose per la madre e il bambino. Un secondo aspetto riguarda donne che non sono affette da diabete ma che lo diventano in gravidanza. Si parla in questi casi di diabete gestazionale, una complicanza metabolica che si stima colpisca il 4% delle donne in “dolce attesa”. Pur trattandosi di una forma transitoria, se non riconosciuta tempestivamente e adeguatamente gestita e controllata, può portare a complicanze per la madre e il bambino.
Ma quali sono i timori delle donne con diabete quando si parla di gravidanza e possibili complicanze? Quali le necessità e i desideri delle future e nuove mamme – con diabete e non – davanti ad un momento così importante come la nascita di un figlio? E quali le azioni che si possono intraprendere per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul tema del diabete in gravidanza e contribuire ad un adeguato supporto alle donne con diabete che desiderano un figlio oppure alle future mamme che scoprono il diabete gestazionale?
Per provare a rispondere a questi interrogativi, si incontrano virtualmente in Rete, in diretta streaming su 5azioni.it, le rappresentanti di quattro associazioni di pazienti: Fulvia Accoto – Diabete Italia, Rosalia Restivo – Associazione Diabetici Vincenzo Castelli, Anna Maria Allegro – Associazione Diabetici Alcamesi, e Ilaria Grazia Bonifetti – Portale Diabete.
Con gli interventi di Salvatore Alberico, Primario dell’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia, IRCCS Burlo Garofolo di Trieste, e Annunziata Lapolla, Professore Associato presso il Dipartimento di Medicina dell’Università di Padova, Cattedra di Malattie del Metabolismo, vengono approfonditi gli aspetti clinici relativi alla gestione del diabete in gravidanza.
Partecipano anche Michela Vuga, giornalista dell’Agenzia giornalistica AGR-RCS Broadcast ed esperta di temi di salute, ed Elena Salomoni, fondatrice della web radio MammeInRadio.it e a sua volta mamma che ha vissuto in prima persona il diabete gestazionale.
Durante l’hangout e per tutto il 2014, chiunque può contribuire al dibattito per scrivere insieme la prima agenda digitale condivisa per la lotta al diabete: in live-tweeting #5azioni e @5azioni e sul sito 5azioni.it attraverso un modulo online da compilare per proporre la propria azione o priorità. Le #5azioni raccolte nel corso degli appuntamenti verranno presentate in occasione della Giornata Mondiale del Diabete 2014 (14 Novembre).
 
[1] Secondo recenti stime dell’International Diabetes Federation, questa cifra destinata a salire fino a 471 milioni entro il 2035. Tra gli adulti di età compresa tra i 20 e i 79 anni sono stati circa 5,1 milioni i decessi riconducibili alle complicanze della patologia nel 2013, pari al 8,4% della mortalità per tutte le cause in questa fascia di età. Di questi, la maggior parte è causata da complicanze cardiovascolari legate alla patologia. (Fonte: International Diabetes Federation, IDF Diabetes Atlas 6th Edition, 2013 www.idf.org)

25 Marzo 2014
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