Ticket Atac clonati Le prime condanne

Si è chiusa ieri la prima parte dell’inchiesta che riguarda la truffa dei ticket Atac clonati. Il Gup di Roma ha emesso due condanne e rinviato a giudizio 10 persone. La pena più pesante riguarda Massimo M. , esperto informatico della società Expotel, che ha patteggiato la condanna a un anno e otto mesi di reclusione per truffa e appropriazione indebita: assieme agli altri imputati avrebbe immesso sul mercato 463 mila biglietti clonati.
Quattro mesi di reclusione (con i benefici di legge) sono stati inflitti a Lorenzo M. condannato con rito abbreviato per aver rivenduto oltre 1.200 titoli di viaggio clonati. Tra i 10 rinviati a giudizio (il processo si terrà il prossimo 19 maggio) ci sono 7 commercianti, che avrebbero venduto i ticket irregolari, Andrea C, della società Trafic Control, che forniva personale alla Expotel, Fabrizio C, ritenuto il rifornitore dei sette negozianti, e Stefano F., giornalaio, indicato dall’accusa come colui che consegnava i ticket a Fabrizio C.
(Metro)