Sport un occasione l esempio di Zanardi

Alex Zanardi si racconta a duemila studenti della provincia di Roma. E lo fa partecipando all’evento “Un uomo, una sfida -Alex Zanardi”, il giorno dopo aver vinto per la quarta volta la maratona di Roma in handbike. Un incontro per far emergere i valori dello sport che, secondo Alex, « è prima di tutto una grande occasione da non sprecare». Mai abbattersi «Credo di aver fatto cose buone e tanti errori, ma quanto mi è successo testimonia che ciò che accade può portarti una nuova opportunità», ha spiegato Alex, che quel 15 settembre del 2001, sull’Eurospeedway del Lausitzring, rimase per 50 minuti con meno di un litro di sangue «ed ho avuto 7 arresti cardiaci, mi hanno anche dato l’estrema unzione». Nessuno avrebbe immaginato, allora, che avrebbe vinto due ori a Londra 2012.
Droga, alcol, dopingIl campione olimpico ha parlato anche di droga, alcol e doping. «Se hai l’occasione di vincere il Tour de France e fai uso di doping butti via un’occasione. Arrivare secondi significa comunque arrivare davanti a tanti. E’ ovvio che vincere è una figata pazzesca, ma dando il massimo ci si sente comunque orgogliosi». L’alcol invece «è una malattia subdola. Peggio delle droghe di cui si sa di più, ed è legale».
Vincere e perdere La vittoria e la sconfitta? «Sono il bello dello sport, senza l’una non ti puoi godere l’altra» ha poi detto Zanardi che, dopo aver ripercorso la sua vita davanti agli studenti, ha parlato anche di Totti («un campione non solo per il talento, ma per la passione che ha») e di Mario Balotelli («sta sprecando il talento enorme che ha, ma la colpa è anche di chi gli sta vicino che non gli fa da sponda»).
(metro)
© RIPRODUZIONE RISERVATA