10:12 pm, 24 Marzo 14 calendario

No Tav in Valsusa assedio medioevale

Di: Redazione Metronews
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Quello del 27 giugno 2011 in Valsusa è stato come «un assedio medioevale. C’è stata una gasatura  di qualche centinaio di persone senza possibilità di risolvere la situazione». Queste le parole dell’ex segretario del Prc ed ex ministro Paolo Ferrero o ascoltato ieri alle Vallette  come teste della difesa al maxi processo a 53 No Tav per gli scontri dell’estate 2011 in Valsusa.  L’ex ministro, presente in Valle il 27 giugno, ha detto «ho partecipato spesso a manifestazioni “complicate”, ma in quel caso per la prima volta chi era sul posto non aveva la possibilità di arrendersi. Non c’erano vie di fuga e margini di trattativa per trovare elementi di compromesso che permettessero di abbassare il livello di scontro. Persino a Genova si riuscì a trattare di più». Convocato anche il senatore del M5S Marco Scibona, «rimasto sconvolto» per il fatto che pur presentando il tesserino da parlamentare all’ingresso dell’aula, gli agenti lo abbiano perquisito. Il senatore (che all’epoca non era parlamentare) ha raccontato invece di aver preso parte alla manifestazione del 3 luglio dove, in modo del tutto inatteso, «hanno cominciato a piovere lacrimogeni da ogni parte sul piazzale della centrale dove, concluso il comizio di Beppe Grillo, i No Tav si erano fermati a mangiare panini e prendere il sole».
(metro)

24 Marzo 2014
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