Maratona sotto la pioggia

Roma. Neanche la pioggia ieri mattina è riuscita a scoraggiare le 19mila persone che hanno percorso i 42 chilometri di corsa della Maratona attraversando il centro della capitale, né le 80mila che si sono presentate per la gara non competitiva della Stracittadina Roma Fun Run di 5 chilometri. Nè, in effetti, i borseggiatori. In poche ore ne sono stati arrestati sei, scoperti in flagranza di reato, mentre tentavano di derubare  gli spettatori.  La gara è partita  alle 8.50 dai Fori Imperiali. Tantissime persone, con pettorina e giubbettini catarifragenti, avevano riempito sin dalle 7 la zona del Colosseo, nonostante il maltempo. A dare il via è stato il sindaco Ignazio Marino. «Per il prossimo anno stiamo pensando con gli organizzatori della Maratona a un percorso che incontri le nostre periferie. Lì ci sono reperti archeologici meravigliosi che dovrebbero essere valorizzati», ha dichiarato  il sindaco. A tagliare il traguardo per primo, tra gli uomini, è stato l’etiope Shume Haili Legese con il tempo di 2.09:47. Etiopia sul spodio anche in campo femminile con il successo di Geda Ayelu Lemma, in 2:34:49. La corsa, che prevedeva il passaggio degli atleti anche davanti a piazza San Pietro, ha catturato l’attenzione di Papa Francesco. «Un saluto particolare rivolgo ai maratoneti e agli organizzatori di questo bell’evento sportivo della nostra città», ha detto il pontefice. Poco prima della partenza, alcune decine di aderenti a Casapound Italia hanno organizzato un blitz per chiedere la liberazione dei due Marò  in carcere in India.  Infine, Alex Zanardi ha vinto  per la quarta volta nella gara per gli handbikers, un vero record.
Record di arriviIl recordc’è stato. Sono stati 14.608 gli atleti che hanno terminato la 20ª Acea Maratona di Roma. Si tratta del numero di arrivati più alto in un evento sportivo italiano, in qualsiasi disciplina.  Rispetto al 2013, quando gli arrivati erano stati 10.667, c’è stato un incremento del 37%.
 
(Metro)