9:34 pm, 19 Marzo 14 calendario

Raffica di sgomberi Marino

Di: Redazione Metronews
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Il blitz è scattato all’alba. Due edifici a scopo abitativo, in via delle Acacia a Centocelle e in via Tuscolana all’Anagnina, sono stati sgomberati all’alba dalla polizia. In pochi minuti 300 persone, tra cui 70 bambini, si sono ritrovati senza un tetto, senza che il Comune fosse stato avvisato dell’operazione. Negli stessi minuti le forze dell’ordine mettevano i sigilli all’Angelo Mai Altrove, in via delle Terme di Caracalla.
Gli sgomberi si inseriscono nell’inchiesta che il procuratore Giancarlo Capaldo sta conducendo contro una presunta «associazione a delinquere finalizzata alle invasioni di edifici e alle estorsioni». Le indagini sono condotte dalla Digos. Per l’accusa alcuni appartenenti al Comitato popolare di lotta per la casa (circa una dozzina, tra cui leader storici del movimento) avrebbero preteso soldi dagli occupanti (in particolare stranieri) in cambio di una soluzione abitativa, anche se abusiva.
«Rispettiamo il lavoro dei pm, ma non siamo stati avvertiti e ora ci troviamo a fronteggiare un’emergenza. Chiederemo il dissequestro degli stabili. Siamo altrettanto preoccupati per lo sgombero dell’Angelo Mai, un importante presidio culturale cittadino, perfettamente inserito ed integrato nelle attività socio-culturali del territorio, su cui siamo disponibili a trovare soluzioni condivise» hanno dichiarato ieri il sindaco e il vicesindaco Ignazio Marino e Luigi Nieri.
L’Angelo MaiPoche ore dopo lo sgombero centinaia di persone hanno dato vita a un’assemblea davanti all’Angelo Mai. La struttura da anni ospita artisti internazionali e nei locali si tengono corsi per bambini, come quelli per gli alunni della vicina scuola comunale. Tra i partecipanti all’assemblea di ieri c’erano artisti e attori, tra loro Elio Germano. Gli occupanti hanno intrapreso lo sciopero della fame e da domani avvieranno nuove forme di protesta.
(Metro)

19 Marzo 2014
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