6:05 am, 17 Marzo 14 calendario

Turismo in crisi Carenze strutturali

Di: Redazione Metronews
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Pier Luigi Celli è il presidente dell’Enit, l’ente nazionale del turismo che si occupa della promozione del Paese all’estero. Presidente, secondo il centro studi Intesa SanPaolo il turismo nel 2013 ha registrato un -5% di arrivi e -6% di presenze. E anche quest’anno le imprese turistiche italiane dovranno ancora leccarsi le ferite: si stima un -7% in termini di fatturato. Di chi è la colpa? Non parlerei di colpe, semmai di carenze. Manca un sistema paese che affronti il problema nella sua complessità, che abbia prospettive oltre che risorse. I turisti ci sono, potrebbero essere di più, certo, ma siamo sicuri che potremmo sostenere un flusso maggiore? Che i nostri aeroporti, le infrastrutture, gli hotel sarebbero in grado di accoglierlo con un livello di qualità adeguato? Non abbiamo neanche una grande catena alberghiera nazionale, come all’estero… Una ricetta? Non ne ho. È utile una promozione attiva, come la campagna pubblicitaria “Made in Italy, una vacanza su misura per te” che abbiamo appena presentato (con il marchio scritto su un’etichetta simile a quella dei vestiti, ndr). Anche se l’Italia storicamente è un paese ospitale, spesso “si siede” sui tanti tesori avuti in eredità. Basterebbe che ognuno facesse il suo mestiere, dagli albergatori alle amministrazioni, ai politici. Nel 2009 scriveva la lettera a suo figlio in cui lo consigliava di andare a lavorare fuori dall’Italia. Lui poi è restato. Come convincere gli italiani a rimanere nel loro Paese anche in vacanza e far rientrare i 20 miliardi di euro per viaggi oltreconfine? È una realtà che spesso fuori si spende meno e si hanno più servizi. Per restare si deve stare bene. (Luisa Mosello)

17 Marzo 2014
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