Il lago dei cigni si tinge di rock

Milano. A “dissacrarlo” aveva provato nel ‘95 il coreografo Matthew Bourne con il suo applauditissimo “Swan Lake” in versione gay, ma fedelissimo al dettato musicale dell’originale di Cajkovskij. Ora arriva dalla Svezia una nuova e moderna versione del balletto classico per eccellenza, “Il lago dei cigni”, che, firmata da Fredrik Rydman, si prende la licenza di unire alle musiche ciajkovskiane brani originali composti ad hoc da musicisti pop e rock svedesi e internazionali. E, con il titolo di “Swan Lake Reloaded”, questo balletto debutterà, per la prima volta in Italia, da stasera al 23 marzo, agli Arcimboldi dopo aver conquistato il pubblico internazionale.
Sul palco un mix di street dance e danza classica a cui Rydman, membro e co-fondatore della compagnia svedese di danza “Bounce” e direttore creativo della versione svedese di “X Factor”, aggiunge un attaccamento al “Lago dei Cigni” di Mats Ek. La storia è ambientata nel presente con Rothbart che fa uso di droghe per ottenere e esercitare potere intorno a sé. I cigni sono prostitute in pellicce bianche, stivali di vernice e tacchi a spillo, soggiogate dal protettore Rothbart e dall’eroina che procura in un’eterna lotta tra bene e male (Info: 02 641142212).
(Antonio Garbisa)