Max il camaleonte per un one man show
Mentre un nuovo Tarzan animato arriva al cinema, lui, il nostrano Tarzan disoccupato e demoralizzato che pubblicizzava l’analcolico biondo, al secolo Max Tortora, torna in teatro. All’Olimpico, dall’11 al 30 marzo, a raccontarci, tra canzoni e imitazioni “L’amore e la follia”, come recita il titolo dello spettacolo che lui presenta così: «È un One Man Show, un ricco minestrone senza un filo logico apparente, con dentro un po’ di tutto ben mixato: attualità, televisione e tanta musica. Per me è un ritorno, con musica dal vivo perché voglio divertirmi insieme al pubblico a ripercorrere diversi decenni a braccetto con i grandi successi musicali».
E con folla di personaggi, evocati, cantati, chiacchierati,ricreati,da Fossati a Renato Zero,da Iglesias ai Simply Red,da Morandi ai Pooh, fino ai Gipsy King, e di “incursioni” di Maurizio Costanzo e di Renzo Arbore, di Adriano Celentano e di Amadeus, senza far mancare il signor Giovanni, Luciano Rispoli. Ma chi sarà davvero in scena con Tortora? «Un grande artista, Stefano Sarcinelli che per me è il Gianni Agus dei nostri tempi: è bravissimo, ha i tempi della Commedia dell’Arte e, insieme sul palco siamo perfettamente accordati. Un solo strumento». Praticamente perfetti per dirci di amore e follia. Del senso della vita.
(Silvia Di Paola)
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