Jordan M impegno per i neri Usa

Quando quel 31 dicembre del 2008 il 22enne Oscar Grant si alzò dal letto aveva il presentimento che qualcosa stava per succedergli. Ma pensò che era solo l’inizio di una nuova vita, quella che lui aveva promesso alla madre, alla moglie, alla figlia. Andò diversamente. Senza ragione un poliziotto lo uccise a sangue freddo in metropolitana. È la storia vera raccontata in “Fruitvale Station” (in sala il 13 marzo) e interpretata da Michael B. Jordan che ci dice: «Potevo essere io quel ragazzo e ho sentito la responsabilità di raccontare un evento difficile da accettare, anche per chi guarda. È una storia di denuncia e spero che serva a qualcosa».
Ma dopo questo non vede l’ora di entrare nei panni della Torcia Umana nel reboot dei Fantastici Quattro: «Ne ho bisogno, e credo che ogni attore vorrebbe interpretare un supereroe e, in faccia alle polemiche di chi non mi voleva a interpretare un personaggio tradizionalmente non di colore, dico che farò del mio meglio».
Silvia di Paola