6:03 am, 6 Marzo 14 calendario

Schifato dal calcio mi do al curling

Di: Redazione Metronews
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Cosa fanno due quasi disoccupati (Edoardo Leo e Ricky Memphis) che sbarcano il lunario lavando pavimenti, un vigile urbano in pensione (Ennio Fantastichini) e uno strozzino giocatore di biliardo (Antonello Fassari)? Cercano di allenarsi per le Olimpiadi, inventandosi giocatori di curling, senza averci mai giocato. Ed ecco “La mossa del pinguino” (da oggi in sala) debutto alla regia di un emozionatissimo Claudio Amendola.
Cos’è la mossa del pinguino signor Amendola?
Una furbizia: quando il pinguino è stanco e sente di non farcela, si butta sulla pancia e, per far tutto quello che deve fare, si lascia scivolare. Come il protagonista.
Da quanto tempo pensava al  debutto dietro la macchina da presa?
Da tempo cercavo una storia con cui fare il salto e questa   che parla di sport, sogno e amicizia mi è parsa perfetta.
Ma è vero che voleva fare un film su Calciopoli?
Sì, ma la cosa è morta perché ho scoperto proponendola in  giro che quasi tutti i produttori hanno una squadra di calcio!
Ora al calcio non pensa più?
Non amo più il calcio e tutto quello che è nato intorno al calcio: la violenza, gli stadi chiusi… Non credo che il calcio meriti ancora la passione che provavo prima. Ero un tifoso, ora non vedo più le partite, tranne quelle della Roma, ma continuo ad amare pazzamente lo sport.
Che cosa è per lei?
La fatica appassionata, il lavoro di anni anche solo per saltare un centimetro in più, tutto il resto non esiste. Il film è dedicato a questa idea dello sport.
Riflessioni post-Oscar?
“Spero faccia bene al nostro cinema nell’insieme. Io il film l’ho amato al 50%, per esser sincero, ma capisco perché Sorrentino ha vinto.
Silvia di Paola

6 Marzo 2014
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