Esercizio fisico e salute degli occhi

salute – Sono lo specchio dell’anima. E del corpo, soprattutto quando è in forma. Gli occhi sono la cartina di tornasole dell’organismo e riflettono la sua salute, meglio ancora se si fa un po’ di attività fisica. Che fa sempre bene, non c’è dubbio, ma ora la novità è che muoversi, fare ginnastica, correre, in-fluisce direttamente sul benessere della vista, la protegge, puó prevenire la degenerazione della retina. Come ha dimostrato uno studio recente pubblicato sul Journal of Neuroscience. La ricerca per la prima volta collega lo stato di salute oculare con l’esercizio fisico. E si rivolge per esempio a chi ha i primi segni della maculopatia, malattia della retina molto diffusa tra gli anziani che potrebbe rallentare grazie al movimento.
Nell’esperimento i ricercatori hanno utilizzato dei topi di laboratorio provocando loro la degenerazione retinica attraverso un flash di luce abbagliante. Confrontando il danno fra gli animali sottoposti ad attività fisica costante (un’ora di corsa al giorno) e quelli inattivi, nei primi la retina è risultata meno degenerata e nei loro occhi era presente il Bdnf, una molecola protettiva delle cellule.
I trapianti
Altre novità in vista nell’ultimo congresso della Società italiana trapianto della cornea che ha fatto il punto su tecniche rivoluzionarie e meno invasive. Come la cheratoplastica endoteliale che consente la sola sostituzione dello strato più profondo della cornea. Tra le cause principali del trapianto ci sono malattie degenerative congenite, traumi do-vuti ad incidenti, esiti di infezioni.
«È possibile evitarlo se la diagnosi viene effettuata precocemente – spiega l’oftalmologo Severino Fruscella dell’Università Tor Vergata di Roma -. Si può infatti utilizzare il cross-linking: un unico trattamento a base di riboflavina che, attivata con una radiazione diretta sulla cornea dan-neggiata, come una sorta di collante, riesce a ridare consistenza alle parti lese e bloccare l’evolversi della patologia.  
(luisa mosello)