Brunori Sas l idolo indie sbarca all Alcatraz

È uno dei cantautori più apprezzati dell’ultima generazione. Dario Brunori, in arte Brunori Sas, parte proprio da Milano col nuovo tour. E c’è un certo fermento intorno a lui e al suo ultimo cd, “Vol. 3 – Il cammino di Santiago in taxi”, titolo curioso che ribadisce la vena pungente dell’artista calabrese, che ama affrontare argomenti anche importanti con le armi dell’ironia. Infatti il concerto di stasera all’Alcatraz, ore 21, è già “tutto esaurito”. Del resto, se il suo nome può apparire sconosciuto al grande pubblico, Brunori vanta da anni un bel seguito sulla scena “indie”, con la possibilità ora di allargare il proprio bacino d’utenza.
Le sue canzoni sono come fotografie, che ritraggono il presente attraverso una poetica agrodolce, con influenze che vanno da Rino Gaetano a Lucio Battisti e Francesco De Gregori. In questo tour Brunori, testimonial Unicef Calabria, sostiene la campagna “No Lost Generation” in favore dei bambini della Siria.
Altri appuntamenti: alle Scimmie troveremo i Sol sin fronteras, fra pop, folk e jazz (ore 22.30, euro 10 con consumazione), mentre allo Zog si esibiranno i romani Kutso (ore 22, gratis) e all’Ohibò ascolteremo la musica irlandese dei Moorings (ore 22, euro 5 con tessera Arci).
Al Magnolia largo al pop psichedelico dell’americano Blackbird Blackbird (ore 22, gratis con tessera Arci), mentre al Factory ci saranno i tedeschi Vancanto col loro heavy metal a cappella (ore 19, euro 25). Jazz al Memo coi Class 4 Jazz (ore 22, euro 15 con consumazione).
Diego Perugini