Mafia sul litorale Arresti e sequestri
C’è anche il Faber Beach, uno degli stabilimenti balneari più famosi del litorale, tra i beni sequestrati dalla Guardia di finanza e riconducibili al clan Fasciani, oltre a società, ristoranti, bar, negozi e ditte di autonoleggio. Gli investigatori delle Fiamme Gialle, su disposizione della Procura hanno notificato 16 ordinanze di custodia cautelare, con l’aggravante dell’associazione mafiosa. Molte delle persone colpite dai provvedimenti restrittivi erano già stati arrestati lo scorso luglio nel corso della maxi-operazione contro la malavita organizzata sul litorale.
Le indagini, coordinate dal procuratore capo Giuseppe Pignatone, dal procuratore aggiunto Michele Prestipino e dal sostituto procuratore Ilaria Calò, hanno appurato come gli appartenenti al clan avessero rimesso le mani sulle attività produttive che gli erano state già sequestrate in precedenza attraverso le cosiddette S.r.l. semplificate (o S.r.l. a un euro), istituite per agevolare la creazione di nuove realtà imprenditoriali. In questo caso i prestanome scelti dal clan, acquisivano solo i rami d’azienda più redditizi dalle società sequestrate dalla magistratura a luglio, e ricominciavano a far fruttare le attività commerciali. In molti casi le “teste di legno” erano imprenditori insospettabili.
(Metro)
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