Ornella Vanoni tra amore e ironia

Roma. «Rifarei tutto quello che ho fatto dagli esordi, dalle incursioni nel jazz alle collaborazioni con i più grandi artisti che mi hanno lasciato tanto. A un certo punto dovevo scegliere se fare l’attrice o la cantante e ho scelto di cantare, c’è un rapporto diverso con la parola e io quando canto ho come la sensazione di volare». Parola di Ornella Vanoni, una delle voci storiche della canzone italiana, in concerto stasera alle 21 al Teatro Sistina. L’artista milanese sarà in scena con tutti i suoi classici e i brani di “Meticci”, quello che dovrebbe essere l’ultimo lavoro in studio, almeno secondo quanto affermato dalla stessa cantante. «Il fatto è che non si vendono più dischi- spiega- a meno che si faccia un genere che piaccia molto ai giovani. E poi mai dire mai, chissà, per ora la penso così. Quando Fazio mi ha ospitata ha raggiunto il picco d’ascolto. Se venisse a vedermi anche 1/3 degli spettatori non sarebbe male. Forse le persone hanno capito che con me si può anche ridere molto». Sul filo dell’ironia il suo nuovo tour. «Tratto con ironia perfino l’amore-  racconta – per non piangerci sempre su. Ma ci sono anche momenti seri, intensi. Ho un interlocutrice con la quale mi consiglierò, ma non dico chi sarà». Info: 064200711.
 
(Stefano Milioni)