Condanne No Tav Bagarre in aula

“Giù le mani dalla Val Susa”. E ancora: “liberi tutti”, “Mattia, Claudio, Chiara e Niccolò Liberi”. Sono alcuni degli slogan gridati nell’aula tre del tribunale di Torino al termine della lettura delle sentenza per la violazione dei sigilli della baita Clarea, simbolo del movimento No Tav. Il verdetto è stato di 11 condanne e 10 assoluzioni: tra i condannati figurano il leader del M5S Beppe Grillo condannato  a 4 mesi, e leader storici del movimento No Tav come Alberto Perino, Giorgio Rossetto, Guido Fissore e Francesco Richetto. In aula oltre agli imputati, assente Grillo, erano presenti una cinquantina di attivisti No Tav che al termine della lettura del verdetto hanno cominciato a sventolare bandiere contro il treno crociato e slogan.
«Una sentenza così pesante per questo tipo di reato esemplifica il clima da caccia alla strega», ha commentato Perino che dovrà scontare 4 mesi di carcere e pagare una multa da 100 euro. Solidarietà al movimento No Tav è stata espressa anche dal segretario provinciale di Prc, Ezio Locatelli: «Giustizia sempre più sbilanciata».
(Rebecca Anversa)