Elisa vota Renzi

Momenti frenetici per Elisa, che sta ultimando le prove per il nuovo tour, in partenza il 7 marzo, che toccherà le più importanti città italiane: il 10 a Torino, il 13 a Firenze, il 15 a Roma, il 18 a Napoli, il 24 e 25 a Milano sino alle date estive nei festival. Il tutto mentre l’ultimo album, “L’anima vola” è già disco di platino e in radio impazza il singolo “Un filo di seta negli abissi”. 
E adesso si riparte, Elisa…
Sì. Il live è importante, ti cambia la vita. E ti mette in contatto con la tua fisicità. Devi allenare il corpo, la voce, seguire l’istinto. Bello!
Come sarà lo spettacolo?
Avrò un grande palco con passerelle particolari e degli schermi che si staccheranno e s’avvicineranno al pubblico. Poi ci sarà una botola da cui saliranno e scenderanno gli strumenti. E altre sorprese, con un unico filo conduttore: coinvolgere sempre di più la gente.
E la musica?
Farò tutto l’album nuovo e i miei più grandi successi. Ci sarà un momento acustico tribale seguito da una parte elettronica. E canterò un paio di pezzi scelti dai cartelli del pubblico. Ho imparato quasi cento canzoni a memoria!
Per Sanremo ha scritto il brano finalista di Renga…
Ed è andata male. Peccato. Però al televoto lui era primo: vuol dire che la gente ha apprezzato.
Ha twittato il sostegno alla campagna di Amnesty Italia contro la violenza sulle donne.
Un problema grave, insito nella natura dell’uomo. Invito tutte le donne maltrattate a non tacere: alla prime avvisaglie correte a denunciare il vostro aguzzino.
S’interessa di politica?
Inevitabile, quando hai dei figli. Matteo Renzi? L’ho incontrato quand’era ancora solo il sindaco di Firenze. Mi sono piaciuti il suo entusiasmo, la sua passione e la sua intelligenza. Spero li porti in politica e non si faccia stritolare dai meccanismi di potere.
Diego Perugini