Il delitto di via Poma resta senza colpevoli

Roma. Raniero Busco è stato assolto in via definitiva dall’accusa di aver ucciso l’allora fidanzata 21enne Simonetta Cesaroni, pugnalata a morte nel palazzo di via Poma a Roma il 7 agosto del 1990. Lo ha deciso la prima sezione penale della Cassazione, rigettando il ricorso e confermando la sentenza di assoluzione di secondo grado «non rilevando irregolarità nella fase dibattimentale». A 24 anni dal delitto di via Poma, dunque, l’assassinio di Simonetta Cesaroni resta ancora senza colpevole. metro