DONNE IMPRENDITRICI TRAINO PER LA TURCHIA

Hanno poco più di 20 anni, ma sono già imprenditrici al top. Zeynep Sener e Zeynep Dagli incarnano due storie di successo femminile in un Paese, la Turchia, che ha fatto notizia nell’ultimo anno per ragioni piuttosto antidemocratiche. «In Turchia il mercato dei “mobile wallets”( la possibilità di pagare tramite smartphone)  già esiste, con offerte messe a disposizione dalle banche ai propri clienti. Ma niente a disposizione dei 67 milioni di utenti di telefonia mobile del Paese», spiega Sener, co-fondatrice della società Mobile Express. «Se vedi un annuncio per qualcosa, con noi lo puoi acquistare subito col telefono». I mobile wallets non sono cosa nuova nel mercato dei pagamenti elettronici.  «Silicon Valley li sta utilizzando  da tempo. Ma qui, in Turchia, le opportunità sono migliori. Perché la popolazione è giovane, in crescita, e non tutto è stato fatto prima». Concorda Dagli, un passato in jp Morgan a Londra: «Non avrei mai potuto fare questo nel Regno Unito». La Turchia, con solo il 10% delle imprese guidate da donne, è ben dietro al resto del mondo sviluppato. Ma la situazione è in rapida evoluzione, spiega Reyhan Cepik, imprenditrice di 28 anni: «La società turca è androcentrica, ma il governo ha mosso alcuni passi a sostegno dell’imprenditoria femminile. Si tratta di giovani donne ambiziose, che hanno preferito, dopo gli studi in Europa, tornare in Turchia, dove è più facile «trovare sostegno alle imprese femminili» spiega Eda Guny, 26 anni.Elisabeth Braw, mwn, istanbul
I giovani che tornano in patria  per fare business
I Paesi  migliori al mondo per diventare un’imprenditrice sono Stati Uniti, Australia e Germania. Sahver Binici, ad di Olivita Soaps, gestisce programmi di formazione per giovani imprenditori.È un buon momento per essere imprenditrici in Turchia?La buona notizia è che l’economia sta andando molto bene. È i turchi sono molto intraprendenti, ma di solito non hanno i mezzi per espandersi. Ottenere i finanziamenti è molto difficile, sia per gli uomini che per le donne. Ma le cose stanno migliorando rapidamente.Perché molti turchi tornano in patria a fondare imprese?Sono un turco-americano, e  la mia aziendaè presente  in entrambi i paesi . Potrei  lavorare per una grande azienda negli Usa, ma sento che qui ho più valore. Dò lavoro a  tante ragazze madri che non hanno un’istruzione. Cosa c’è di più importante?
(Elisabeth Braw – Metro World News)