9:14 pm, 18 Febbraio 14 calendario

Il governo pronto entro la settimana

Di: Redazione Metronews
condividi

Roma. Il governo sarà pronto «entro il fine settimana». Matteo Renzi ha avviato le consultazioni dei gruppi parlamentari alla Camera e il suo braccio destro, Graziano Delrio, ha indicato la tempistica che il premier incaricato si è dato per chiudere la partita. «Il lavoro procede bene. Siamo tranquilli», spiega Delrio. In serata è filato liscio anche il faccia a faccia con Alfano e il Nuovo Centro Destra: «Superato lo scoglio di una maggioranza più a sinistra – ha detto il vicepremier – la maggioranza sarà la stessa». Altri paletti: niente patrimoniale e un garantista alla Giustizia.
Prima il programma, poi la squadra
Ma della squadra si parlerà solo dopo la definizione del programma, anche se la lista dei ministri Renzi l’ha già quasi pronta. Molto dipende dalla casella dell’Economia su cui gravano molte pressioni, dal Colle e da Bruxelles. Si discute ancora se sia preferibile un profilo politico o un tecnico. E Fabrizio Saccomanni fa sapere: «Non sono stato chiamato, se mi chiameranno ci rifletterò». E mette in guardia: «Non esiste una regola che impedisce all’Italia di andare oltre il 3%: ci vada, poi però paga le conseguenze di credibilità, reazioni sul mercato e sanzioni». Oggi le consultazioni si concluderanno con le delegazioni del Pd e di Forza Italia (guidata da Silvio Berlusconi), poi le riflessioni finali e lo scioglimento della riserva, con un voto di fiducia che potrebbe arrivare all’inizio della prossima settimana.
Lo show di Grillo a Sanremo
Comizio improvvisato del leader del M5S, Beppe Grillo, davanti al Teatro Ariston prima dell’inizio del Festival di Sanremo «lì dove c’è il vuoto per eccellenza». Con un attacco frontale alla Rai: «Oggi è la maggiore responsabile del disastro politico, economico e sociale del Paese. Siate più curiosi: la Rai è nostra, ce la dobbiamo riprendere. Vi sembra un servizio pubblico un’azienda che perde 7,8 milioni nel 2010, 7,5 nel 2011 e quasi 5 milioni nel 2012. Sono soldi nostri». Nel mirino anche il dg Gubitosi: «Ha portato le perdite dall’azienda da 200 a 400 milioni. È questa la Rai che volete? Ha 13 mila dipendenti che costano 1,7 miliardi, ma danno 1,4 miliardi in appalti esterni». Una stoccata anche per Renzi: «È il vuoto assoluto, un cartone animato. È stato mandato dalle banche».
 
(Metro)

18 Febbraio 2014
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo