Un Mattia Pascal nell era digitale

Darsi alla macchia e rifarsi una vita. Un fenomeno che, sotto il nome di “runaway”, è in crescita anche nel nostro Paese, ma che era stato previsto e descritto, già nel secolo scorso, da Luigi Pirandello nel suo celebre romanzo “Il fu Mattia Pascal”. E che in prima nazionale, da stasera al 9 marzo, al Filodrammatici avrà una sua originalissima interpretazione moderna, nel “Mattia: a life-changing experience”, il nuovo spettacolo scritto e diretto da Bruno Fornasari. Con Tommaso Amadio, Marta Belloni, Matthieu Pastore, Valeria Perdonò e Michele Radice sul palco, si racconterà la storia di un modernissimo Pascal che scompare senza lasciare tracce, pianificando con cura la propria fuga e creandosi una nuova identità.
Ma come fare a scomparire nell’era digitale di oggi? Un’impresa da prepararsi sicuramente con grande cura, visto che oggi  tutte le nostre esistenze sono sottoposte ad una tracciabilità altissima tra social network, acquisti online, dati fiscali, bancomat e programmi televisivi dedicati proprio alle persone scomparse d’improvviso. Info: 02 36727550.
antonio garbisa