12:02 am, 10 Febbraio 14 calendario

L etica in metr delle signore bene

Di: Redazione Metronews
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Rissa in metropolitana tra due agguerrite signore e i controllori dell’Atm. Ai tornelli di una fermata della linea verde gli addetti al controllo dell’azienda dei trasporti milanesi, effettuando le consuete verifiche dei biglietti ai passeggeri in uscita, hanno beccato due utenti non in regola. Ne è seguita un’accesa polemica da parte delle due “colpevoli”: signore ben vestite, ben pettinate e adeguatamente ingioiellate, che non avevano nessuna intenzione di farsi multare. Hanno prima tentato di non fornire generalità né documenti, poi di fronte all’ipotesi di essere portate al più vicino comando di polizia hanno aperto la borsetta di coccodrillo, il portafoglio di Hermès e infine estratto la carta d’identità. Il tutto accompagnato da insulti non proprio signorili rivolti ai multatori. I controllori, impassibili – e forse fin troppo abituati a quelle scene -, hanno proceduto a trascrivere i dati sul modulo di contravvenzione. Schedata la prima, passano alla seconda. Ma ecco che la prima si ribella e come estremo tentativo sbotta con un “Ma come vi permettete di multare anche mia sorella che ha ben 77 anni?”. Il controllore sospira e risponde: “Ma signora cara, la coscienza non ha età!”. Neanche il tempo di finire che si è preso un ceffone dritto in piena faccia. Caro controllore, è proprio vero, la coscienza non ha età e nemmeno il senso di dignità delle signore milanesi.
Maria Teresa Manuelli

10 Febbraio 2014
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