Sono Renzo Rubino inguaribile ottimista

Musica – Il suo nome va di pari passo alle polemiche. All’ultimo Sanremo, terzo classificato tra i giovani e premio della critica, ha sollevato un polverone col brano “Il postino (amami uomo)”. Renzo Rubino, cantante pugliese classe 1988, qualche giorno fa all’Edicola di Fiorello avrebbe intonato alcune note del brano col quale si esibirà tra i big del prossimo Festival di Fazio. In molti hanno gridato alla squalifica, per poi apprendere che era una burla.
“Era solo uno scherzo”
Semplice scherzo o astuta mossa di marketing? «Era uno scherzo, ci siamo divertiti – spiega Rubino – c’è bisogno di leggerezza, che risate con Fiorello!&hellipc’era anche Bruno Vespa». Vivace, poetico e creativo, Renzo seppur giovane, ha le idee molto chiare: «Ho scelto la musica perché voglio graffiare, lasciare un segno del mio passaggio in questo mondo». E un segno, indelebile l’ha impresso in lui l’incontro con Al Bano. «Ho realizzato un sogno – spiega.- Adesso tutto è possibile, non escludo di presentarlo io il Festival».
Pronto per l’Ariston
Ironia e velocità le armi vincenti del cantante di Martina Franca, che è pronto a calcare per l’Ariston con “Ora” e “Per sempre e poi basta”, i primi due singoli del nuovo album “Secondo Rubino” (Atlantic/Warner Musica) in uscita il 20. «Quale delle due canzoni preferisco? La prima manda un messaggio di cui abbiamo bisogno, l’altra è una delle più belle che abbia mai scritto». E anche se spesso i suoi testi parlano di sofferenze Rubino giura: «Sono un inguaribile ottimista, con la musica però esce fuori il mio lato più riflessivo e speranzoso».
(Barbara Nevosi)