Ho 23 anni Vi spiego chi sono
Società – Avere 23 anni è proprio eccitante. Essere innamorati, parlare tutto il giorno col tuo ragazzo/ragazza o i tuoi amici, non necessariamente face-to-face: i messaggi via Skype o WatsApp per noi sono la normalità. Sto per finire i miei studi, ma alcuni amici già guadagnano il primo stipendio. Divido un appartamento con alcuni ragazzi, ma molti altri amici vivono ancora con i genitori. Bello sapere che se sei in difficoltà, loro ci sono sempre. Un momento: ho 23 anni, ma sono anche ansioso/a. La mia vita è piena di cambiamenti. D’accordo, ho la mia libertà, ma anche le mie incertezze. Sono ambizioso/a, ma temo di non farcela a realizzarmi. Qualche volta mi deprimo, ma poi basta un caffè con gli amici…
Sappiamo cosa vogliamo
Non ti fare ingannare dai capelli cotonati o gli occhiali over-size: noi sappiamo cosa vogliamo dalla vita. Vogliamo una carriera, e andiamo all’università per questo. Imparare col solo obiettivo di arricchire le nostre conoscenze non è roba per noi. Vogliamo divertirci col sesso prima del matrimonio. E lo iniziamo a fare presto. Molto prima dei nostri genitori; e rispetto a loro ci sposeremo più tardi. Guardiamo i porno senza arrossire, d’altra parte con internet ci siamo cresciuti. Non fraintendere: non siamo edonistici. Solo non ci definite una generazione senza obiettivi e individualista.
Non siamo egocentrici
Nonostante tutti i profili su Fb e Instagram, non siamo egocentrici. Ci preoccupiamo del prossimo e vogliamo migliorare il mondo. Senza essere idealisti come nel ’68: noi vogliamo trovare un lavoro, fare soldi e anche fare qualcosa di buono per il mondo. Rispetto alla passata generazione, la nostra vita è piena di gadget: telefoni, tablets e laptops sono un prolungamento del nostro corpo. Se li dimentichi a casa, ti viene il panico… Noi non usiamo i social media, semplicemente li viviamo.
(visto da Elisabeth Braw)
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