8:58 pm, 28 Gennaio 14 calendario

Vertenza Electrolux vertice domani a Roma

Di: Redazione Metronews
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Roma. Il duro “piano Polonia” proposto dai vertici della svedese Electrolux per i lavoratori degli stabilimenti italiani – drastico taglio dei salari per evitare la delocalizzazione produttiva nell’Est Europa – è riuscito a smuovere il governo. Domani il ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, incontrerà prima i presidenti delle quattro Regioni interessate e poi sindacati e azienda. «Non sono io che convoco il tavolo – ha precisato il ministro – ma sono sindacati e aziende che mi chiedono di convocarlo in modo da farmi svolgere il ruolo di negoziatore per tutelare lavoratori, redditi e unità produttiva». Per la Electrolux, ha assicurato Zanonato, «si arriverà ad una soluzione e lo stabilimento di Porcia non chiuderà».
Oggi gli operai dello stabilimento in provincia di Pordenone si sono fermati insieme a quelli di Susegana (Treviso) per una giornata di sciopero. I sindacati ribadiscono la richiesta che la vertenza sia presa in carico dalla presidenza del Consiglio. Intanto l’azienda, con una nota, ha “ridimensionato” il dimezzamento dei salari spiegando che la proposta è quella di una riduzione di 3 euro per ora lavorata, equivalente a 130 euro in meno mensili in busta paga. Un’idea che viene ritenuta comunque «provocatoria e offensiva» anche dal sottosegretario Simona Venturi. «Se chiudesse Electrolux – ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia – per noi sarebbe come se chiudesse la Fiat a Torino». «Electrolux dovrebbe tagliare lo stipendio allo Stato pappone, non ai lavoratori», suggerisce Beppe Grillo dal suo blog.
(Metro)

28 Gennaio 2014
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