7:25 pm, 24 Gennaio 14 calendario

Il Comune fa i conti in 11 anni evasi 900 milioni di tributi

Di: Redazione Metronews
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È partita la sanatoria per le cartelle di Equitalia. Una sanatoria (non condono, attenzione) per la quale entro il 28 febbraio i contribuenti potranno pagare in un’unica soluzione, senza interessi di mora né di ritardata iscrizione a ruolo, le cartelle e gli avvisi di accertamento esecutivi affidati entro il 31 ottobre 2013 a Equitalia. Tra questi rientrano i tributi erariali, ma anche i tributi comunali, come le multe, l’Ici, la Tarsu… Soldi sottratti dagli evasori al Comune. E ieri, Palazzo Marino ha fatto i conti.
Dal 2000 al 2011 (non sono disponibili i dati per gli anni 2012/2013), i milanesi hanno evaso i pagamenti  per la cifra astronomica di 900 milioni di euro. All’appello mancano, solo per citare gli ammanchi maggiori,  472 milioni per multe non riscosse; 203 per la Tarsu , 43 per gli affitti mai pagati delle case comunali. Di questi 900 milioni, e qui l’attività di Equitalia in 11 anni si rivela carente, ne sono stati recuperati appena 66, cioè il 7%.
Soldi che a Palazzo Marino in questo periodo di vacche magre farebbero comodo. Ma a frenare l’entusiasmo ci pensa l’assessore al Bilancio Balzani, che già aveva ricordato come sia molto difficile riscuotere debiti risalenti a decine di anni fa. Nella migliore delle ipotesi, si potrà recuperare tra i 5 e i 10 milioni.
Intanto, certificata l’inadeguatezza di Equtalia, la Balzani intende procedere in autonomia alla riscossione dei tributi, come già accade per la Tares. Entro metà anno, Palazzo Marino affiderà a un ente terzo la riscossione del dovuto, ma prima dovrà attendere la normativa ponte da parte del Governo. 
andrea sparaciari

24 Gennaio 2014
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