Quattro ipad come slot machine

Asti. Roberto Cairo è il proprietario di “Gina la Piadina”, un locale di Asti.
Signor Cairo, lei è stato multato per aver messo a disposizione dei suoi clienti, tra la preparazione di una piadina  e l’altra, quattro Ipad…Avevo fissato i quattro Ipad al muro tramite supporti e avevo offerto la possibilità ai miei clienti di usufruire di applicazioni di giochi legalmente scaricati dall’Apple Store.
Questa decisione le è costata 5.300 euro…In realtà, i 5.300 euro vanno divisi per ogni Ipad.
Con quale motivazione le è stata elevata la multa?Perché gli Ipad sono stati equiparati a slot machine, a videogiochi privi dell’attestato di conformità.
Una sorta di gioco d’azzardo, quindi…Esattamente.
Praticamente cosa potevano fare i suoi clienti sugli Ipad?Avevo scaricato dei giochi come Angry Birds o Candy Crash…
Quelli degli uccellini e delle caramelle?Proprio quelli. Inoltre potevano leggere alcuni giornali e collegarsi ai social.
Ma era possibile navigare?Non potevano navigare sul browser. Quindi non potevano collegarsi, per esempio, a siti di poker online o siti pornografici.
Adesso le sono stati sequestrati?Tutti: ne è rimasto solo uno, il mio, che uso come cassa.
Pagherà la multa?Se dovrò pagarla, lo farò ma la trovo ingiusta. Ho già chiesto l’annullamento ma la normativa non è chiara. La parola passa ai Monopoli e alla Finanza.
(Patrizia Pertuso)