Caos ai Caaf per la mini Imu

Mauro Soldini, presidente del Consorzio dei Caaf della Cgil. Come state gestendo l’assalto ai vostri sportelli da parte dei cittadini per il calcolo della mini Imu?Stiamo lavorando al massimo per dare risposte alle migliaia di contribuenti che si affollano nelle nostre sedi. La gente è costretta a lunghe attese. Sono oltre due anni che siamo abituati a gestire questo caos. Il governo ha deciso tutto all’ultimo minuto: non potevate avvalervi di personale stagionale?Guardi, in genere noi assumiamo con contratti a tempo determinato proprio per supportare il personale nel periodo che va dalla fine di febbraio a giugno, per la dichiarazione dei redditi e iniziamo ora a prepararli con dei corsi. Ma questa scadenza del 24 gennaio ci è caduta addosso considerando poi anche le vacanze di Natale. Non abbiamo proprio avuto il tempo di preparare gli stagionali. Questo è il risultato di un governo che naviga a vista ormai da troppo tempo. Pensi che anche sulla tassazione del 2014 è tutto in alto mare.È vero che in alcuni casi i contribuenti pagano più per il vostro servizio che per la mini-Imu?Non facciamo pagare nulla a chi ha già usufruito dei nostri servizi per l’Imu 2012. Comunque il nostro è un servizio che va pagato. Sui 730 ad esempio due anni fa lo Stato ha  ridotto del 25% i compensi che ci spettavano.
 
(Valeria Bobbi)