6:03 am, 22 Gennaio 14 calendario

Bisio Ora faccio il cattivo

Di: Redazione Metronews
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Parte come un film tutto al maschile e finisce come un film al femminile. Apre su un uomo qualunque, chiacchierone e cinico che cerca di vendersi come il migliore e chiude su una donna concreta e capace che non ha bisogno di vendersi. Lui è Claudio Bisio, lei Margherita Buy, tra loro il cattivissimo Diego Abatantuono dentro il film di Francesco Patierno “La gente che sta bene”, dal 30 gennaio nei cinema.
Bisio come si è trovato nei panni del cattivo senza qualità?
Intanto lo sono al fianco della Buy con cui morivo dalla voglia di recitare. E poi è il personaggio più negativo interpretato nella mia vita, un narcisista un po’ bastardo che si aggira tra gli squali che sguazzano in questo periodo di crisi. Uno che cade sempre in piedi, un cinico che si crede superiore alla moglie. Invece, come sempre, la donna è superiore all’uomo.
È soddisfatto di aver lasciato la tv per il cinema?
Sì, l’ho fatta per 15 anni e ora il mio stesso bioritmo è diverso. L’ho lasciata per far cinema e non ho rimpianti. Mi son detto che questa seconda opportunità voglio sfruttarla al massimo e subito. Come Renzi nel ruolo di segretario, io col cinema mi gioco tutto. E con film come questo in particolare.
Perché, di solito che proposte le arrivano?
Commedie abbastanza simili, omologate, ma questo film è diverso, esercizio e racconto di comicità mista a cinismo. Perciò mi aspetto che non venga accusato di buonismo, spero che piaccia ai miei due figli adolescenti. Per me sarà anche un segnale di come andare avanti: se va bene, non torno di certo a fare Zelig.
Silvia di Paola

22 Gennaio 2014
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