Oscar i nemici di Sorrentino

Alla fine ce l’ha fatta. “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, vincitore domenica scorsa del Golden Globe per il miglior film straniero, rappresenterà l’Italia anche agli Oscar. E probabilmente vincerà. Ieri pomeriggio l’Academy ha infatti ufficializzato la cinquina in lizza per la statuetta dando l’annuncio che in molti aspettavano. e le prospettive sembrano positive.
Il più quotato concorrente di Sorrentino, “La Vita di Adele” di Abdellatif Kechiche, già Palma d’Oro a Cannes, infatti, non ha avuto la possibilità di candidarsi non essendo uscito nel paese di origine, la Francia, entro i termini prestabiliti dell’Academy. Gli altri quattro lungometraggi che contenderanno la statuetta a “La Grande Bellezza”, sono il danese “Hunt” con Mads Mikkelsen (il Dr. Lecter nella serie tv “Hannibal”), il palestinese “Omar”, il cambogiano “The Missing Picture” e il belga “The Broken Circle Breakdown”. tra questi, solo il primo sembra poter avere qualche possibilità.
Tutto comunque si deciderà in quel gioco di premi che si svolgeranno prima della fatidica Notte degli Oscar, il 2 marzo. Saranno fondamentali le pubbliche relazioni che le case di distribuzione dei film candidati faranno attraverso cene ed eventi per coinvolgere i membri dell’Academy.
In generale, “American Hustle” e “12 years a slave” sono i film con il maggior numero di nomination, rispettivamente 10 e 9, mentre tra le sorprese è da registrare la mancata nomination di Tom Hanks tra gli attori protagonisti.
Mattia Nicoletti