Gli Artefatti si sdoppiano e scelgono Shakespeare
Teatro. Un drammaturgo britannico come Tim Crouch, che ha stupito con pièce innovative e sperimentali come “My Arm” e “An Oak Tree”, ha deciso d’ispirarsi oggi ad alcuni dei grandi classici shakespeariani come “La dodicesima notte”, “Macbeth”, “La Tempesta” e “Sogno di una notte di mezza estate” per un suo nuovo e ambizioso progetto di teatro, “I, Shakespeare”. E la Compagnia Accademia degli Artefatti metterà in scena, da stasera al 26 gennaio, al Teatro Filodrammatici due spettacoli di questo complesso progetto: “I, Peaseblossom”, da stasera al 19 gennaio, con Matteo Angius e Fabrizio Arcuri e “I, Banquo”, dal 21 al 26 gennaio, con Enrico Campanati e Matteo Selis. Partendo dalle storie originali, Crouch dà voce ai personaggi minori e secondari delle opere shakespeariane, lasciandoli esprimere il loro personale punto di vista (Info: 02 36727550).
(A.G.)
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