9:07 pm, 8 Gennaio 14 calendario

Ilva strage d amianto e le uova spaventano

Di: Redazione Metronews
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Taranto. Due operai di 57 e 69 anni che tra il 1970 e la metà degli anni ‘90 avevano lavorato come manutentori elettricisti e addetti alla colata continua dell’acciaieria e avevano ottenuto il riconoscimento dell’esposizione, sono morti per mesotelioma. La notizia è stata diffusa dal presidente di “Contramianto onlus” Luciano Carleo. Per i due operai Contramianto aveva già «avviato le procedure di riconoscimento di malattia professionale in attesa dei necessari approfondimenti su eventuali responsabilità sull’esposizione all’amianto e l’inalazione di fibre cancerogene nel corso dell’attività lavorativa». L’associazione si è costituita parte civile nel processo penale per 31 morti da mesotelioma e altri tumori contratti da operai esposti all’amianto ed altre sostanze tossiche. Proprio venerdì in tribunale a Taranto ci sarà un’altra udienza del processo: imputati sono 29 ex dirigenti. Tra di essi anche Emilio Riva e suo figlio Fabio.
Le uova alla diossinaIl Fondo Antidiossina ha fatto analizzare decine di uova di galline ruspanti delle masserie di Martina Franca presso un laboratorio specializzato vicentino. E ha riscontrato criticità per le diossine, furani e pcv. «Dati conoscitivi – ha scritto Fabio Matacchiera in una nota – ma indicativi».
A stretto giro è arrivata via mail la risposta di Giorgio Assennato, direttore generale dell’Arpa Puglia: «I valori possono essere considerati medi o medio-alti, ma contribuendo in modo trascurabile all’assunzione giornaliera di diossine,  possono essere considerati certamente innocui». Insomma, l’importante è mangiare poche uova.
(Stefania Divertito)

8 Gennaio 2014
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