arabia saudita
2:24 pm, 28 Dicembre 20 calendario

Diritti delle donne condannata attivista

Di: Redazione Metronews
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E’ stata condannata a cinque anni e otto mesi di reclusione LOUJAIN AL-HATHLOUL, l’attivista per i diritti delle donne dell’Araia Saudita. Il tribunale ha confermato l’accusa di «spionaggio per conto di Stati stranieri» e «attività volte a destabilizzare il Regno». 
AL-HATHLOUL èdiventata nota a livello internazionale per essere una delle voci piu’ prominenti di una campagna volta ad abbattere due tabu’ nel paese wahabita: il divieto di guida per le donne e il sistema della “tutela legale”, per cui ogni decisione – dai viaggi al matrimonio – deve essere assunta attraverso il parente maschio piu’ prossimo.
Pratiche che, come avvertono da anni gli attivisti, limitano fortemente la liberta’ di scelta per migliaia di donne saudite e che affondano le radici nella Shari’a, la legge islamica, che il regno impiega come codice giurisprudenziale. L’attivista e’ stata arrestata nel 2018 a pochi giorni dalla legge che ha finalmente abolito il divieto di guida per le donne. Il tribunale ha tuttavia sospeso due anni e dieci mesi della condanna prevista e riconosciuto i tre anni che AL-HATHLOUL ha già trascorso in detenzione preventiva, facendo si’ che all’attivista restino solo tre mesi da scontare dietro le sbarre. Durante la sua incercerazione, l’ormai 31enne ha continuato la sua militanza politica denunciando le torture e le violenze subite, tra cui abusi sessuali, elettroshock e la pratica del “waterboarding”. Accuse che le autorita’ hanno negato con forza, respingendo anche la tesi dell’arresto per ragioni politiche. Secondo la magistratura, con le sue attivita’ AL-HATHLOUL avrebbe invece cercato di danneggiare la famiglia reale. 
(foto dal sito di Amnesty.it)

28 Dicembre 2020
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