Lazio-Bruges 2-2 I biancocelesti volano agli ottavi

CALCIO La Lazio pareggia con  il Bruges 2-2 e dopo venti anni, sotto un diluvio, sbarca agli ottavi di Champions (come seconda del girone dopo il Dortmund). 
Ieri sera all’Olimpico ai biancocelesti bastava un pari per mettere i piedi nell’Europa che conta e la serata si è apparecchiata subito bene. Il vantaggio arriva al 12’ dopo una verticalizzazione di Leiva per Luis Alberto, velo di Correa e palla che arriva allo spagnolo: sinistro deviato da Mignolet, Correa appoggia  in gol a porta vuota. Facile facile. Il pareggio del Bruges, però, è immediato (arriva dopo tre minuti con Vormer che respinge una respinta cortissima di Reina) ma la Lazio torna avanti  con Immobile su rigore. A facilitare le cose alla Lazio, anche l’espulsione di Sobol, che ha lasciato in 10 i belgi per tutto il secondo tempo.
Prima della gara il ds Igli Tare era stato chiaro: «Senza dubbio è una mini-finale per il nostro percorso, vedendo anche le difficoltà che stiamo attraversando in questa stagione. Passare il turno dopo un girone giocato molto bene è un obbligo per noi». Certo a spaventare tutti al 76’ è arrivato il pareggio belga ad opera di Vanaken (cross dalla destra di Vormer, il giocatore del Bruges si infila tra i due centrali e buca l’incolpevole Reina). Mampoi è andata. 
  All’Atalanta basta un pari
Oggi  (ore 18.55) anche l’Atalanta si giocherà una storica  qualificazione (la seconda consecutiva) alla fase ad eliminazione diretta della Champions. Per qualificarsi, ad Amsterdam contro l’Ajax ai bergamaschi basterà non perdere.