danimarca
1:35 pm, 28 Novembre 20 calendario

Visoni, riemerse carcasse L’opposizione: “Disseppelliteli”

Di: Redazione Metronews
condividi

In Danimarca la saga dei visoni abbattuti per il timore del Covid-19 continua: adesso l’opposizione ha chiesto al governo a dissotterrare milioni di visoni che sono stati sepolti nelle fosse comuni. Allarmano infatti i due luoghi di sepoltura scelti nello Jutland: uno è vicino a un lago balneabile e l’altro non lontano da una fonte di acqua potabile. 
La scoperta di una forma mutata del virus ha indotto il governo nelle scorse settimane ad abbattere quasi 17 milioni di visoni, mettendo in ginocchio l’industria della pelliccia danese, la più grande dell’Ue.  Il “minkgate”, come ormai stato è stato battezzato dalla stampa, si è aggrovigliato a tal punto da aver coinvolto pesantemente la premier, la 43enne Mette Frederiksen, socialdemocratica, al potere dal giugno dell’anno scorso. Solo due giorni fa, visibilmente commossa durante una visita a un allevatore di visoni a Kolding, nell’ovest del Paese, la premier si è asciugata più volte le lacrime e per la prima volta si è scusata personalmente per la gestione della crisi.
Non solo: nei giorni scorsi in alcune località della Danimarca sono riemersi dal terreno i cadaveri di alcuni dei milioni di visoni abbattuti nelle scorse settimane dopo l’identificazione di focolai di Covid in alcuni allevamenti. L’ultimo caso è stato segnalato in un centro di addestramento militare a Holsterbo ma non è affatto un episodio isolato, ha spiegato alla stazione radio DR il portavoce della polizia nazionale, Thomas Kristensen.    Il macabro fenomeno è dovuto alla scarsa quantità di terra, in alcuni casi appena un metro, che è stata posta sopra i cadaveri che, gonfiati dai gas della decomposizione, fanno pressione sul terreno soprastante, tornando così alla luce. “E’ un fenomeno naturale che stiamo cercando di risolvere aggiungendo terra”, ha spiegato Kristensen. Le autorità hanno quindi disposto che i mustelidi vengano sempre inumati a una profondità minima di due metri e mezzo.   L’area intorno a Holsterbo, che ospita una fossa comune piuttosto capiente, è stata transennata per il timore di possibili infezioni. Sebbene i corpi degli animali siano stati disinfettati e coperti di calce prima della sepoltura, ha spiegato Kristensen, “potrebbero esserci ancora agenti patogeni sul pelo”. Nondimeno, ha rassicurato il portavoce, dal momento che il coronavirus si trasmette principalmente tramite la respirazione “un visone morto è molto meno pericoloso di un visone vivo”. Intanto, su Twitter, c’è già chi ironizza su una possibile invasione di visoni zombi, affermando che, alla luce di come è andato finora il 2020, non sarebbe un avvenimento così stupefacente.

28 Novembre 2020
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo