Coronavirus
8:43 pm, 2 Novembre 20 calendario

“Interventi differenziati su differenti scenari regionali”

Di: Redazione Metronews
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“Siamo costretti ad intervenire in un’ottica di prudenza per eseguire una strategia di contenimento del contagio”. Questa strategia “va modulata a seconda della situazione delle regioni. Per questo motivo adotteremo una decisione per interventi modulati sulla base di rischi elevati sul territorio sulla base di criteri scientifici. Introdurremo un regime differenziato basato su differenti scenari regionali”. “Sul territorio nazionale interverremo con alcune specifiche misure”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, parlando alle Camere ed illustrando le nuove misure anti-Covid. Tra queste l’autocertificazione per gli spostamenti necessari per comprovata esigenza tra le regioni, l’aumento della didattica a distanza, per le scuole superiori, al 100%, trasporto pubblico locale al 50%, chiusura nel week end dei centri commerciali, chiusura dei musei, delle mostre e della zona video-giochi nei bar e tabacchi. 
“Nei prossimi giorni verranno distribuiti nuovi ventilatori. Attualmente sono occupati poco più della metà dei posti letti in terapia intensiva. Ricordo che a inizio emergenza i posti erano 5.179, abbiamo lavorato per attivare altri 3.370 posti e siamo arrivati agli attuali 9.052. Il commissario Arcuri ha a disposizione altri nuovi ventilatori che verranno distribuiti per arrivare a 10.841”, ha aggiunto Conte. 
“L’aumento dei contagi è anche il risultato di una accresciuta capacità di screening. Abbiamo toccato punta di 215mila tamponi al giorno. Sono stati testati poco meno di 10 milioni di cittadini”.  “La cura presso i domicili serve per alleggerire gli ospedali, Arcuri ha acquistato 10 milioni di test rapidi in modo da ridurre le quarantene. E’ stata avviata una richiesta per tamponi molecolari che porterà 250 mila tamponi molecolari al giorno. In questo modo aumentera’ lo screening della popolazione italiana fino ad arrivare a 350 mila test al giorno, con uno scenario avverso disporremo anche di personale militare, ha sottolineato il presidente del Consiglio.     “Nell’ultima settimana 11 regioni sono classificate a rischio elevato o molto elevato, altre 8 sono classificato a rischio moderato e una probabilità di progredire a rischio alto nel prossimo mese. L’Rt al momento si colloca a 1,7 con un indice inferiore a 1,5 in poche regioni, in alcune regioni il dato risulta superiore alla media nazionale”, ha osservato. “Gli italiani contagiati sono di numero ben più elevato rispetto alla prima ondata anche se la qualità dei contagi è diversa e inferiore. Oggi fino al 95% per cento delle persone presentano sintomi lievi”.

2 Novembre 2020
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