Al Tayar MARIO VATTANI Libri
11:33 am, 15 Luglio 19 calendario

Al Tayar. La corrente un noir sensuale

Di: Redazione Metronews
condividi

LIBRI Con pennellate vivide, emozionanti e mai convenzio­nali, Mario Vattani in AL TAYAR. LA CORRENTE (Mondadori, 336 pagine, 20 euro) dipinge un noir sensuale, scuro e dolente, dove il destino degli uomini non viene deci­so dalla malvagità delle loro azioni, ma dallo scorre­re inesorabile del Nilo. Una corrente in cui non si può far altro che lasciarsi andare, anche a costo di perde­re l’anima.
La trama
Alessandro Merisi, venticinque anni e un lavoro da fotografo ormai abbandonato, è appena atterrato al Cairo. Nella sua valigia pochi vestiti, quanti bastano per nascondere i farmaci che ha il compito di trafuga­re in Egitto. Non ha scelta, questo è il tributo che gli è stato imposto per un debito dal quale teme di non liberarsi più. Alex ha la scaltrezza necessaria per superare i control­li all’aeroporto, ma niente può prepararlo a ciò che lo aspetta quando l’auto venuta a prelevarlo arriva a de­stinazione: una clinica privata dove la disperazione di chi non ha più nulla da vendere se non la propria salu­te, incontra quella di ricchi stranieri la cui vita dipen­de da un trapianto.
Sedotto dal fascino di una metropoli in preda agli spa­smi di un regime morente, Alex intravede l’occasione per conquistarsi una seconda vita, anche se significa lasciarsi trascinare nel mondo terrificante del traffico di organi. Nella danza macabra che unisce criminali spietati, vittime sacrificali e donne incantevoli, a chi toccherà il trionfo, a chi la fuga, a chi una fine atroce?  
MARIO VATTANI è nato a Parigi nel 1966. Dopo gli studi in Inghilterra, all’età di ventitré anni è entrato in carriera diplomatica. Ha lavorato negli Stati Uniti, in Giappone e in Egitto, proprio al Cairo, dove è ambientato questo libro. Appassionato di arti e culture orientali, parla correntemente il giapponese. Nel 2016 ha pubblicato con Mondadori il romanzo Doromizu. Acqua torbida.

15 Luglio 2019
© RIPRODUZIONE RISERVATA