massimo famularo
5:29 am, 19 Giugno 18 calendario

Gig workers e riforme, i rischi del boomerang

Di: Redazione Metronews
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Secondo quanto riportato dai principali quotidiani, nel provvedimento noto come “Decreto Dignità”, il ministro del lavoro Luigi Di Maio vorrebbe, tra le altre misure, introdurre maggiori tutele per i lavoratori occasionali in particolare per i cosiddetti “Gig Workers”. Con questo termine, mutuato dal gergo musicale del Jazz nel quale indica gli ingaggi temporanei per una sola serata, vengono qualificati i lavoratori che operano “a chiamata” mediante piattaforme web o applicazioni per smartphone. Un esempio tipico è costituito da Rider, i fattorini che consegnano in bicicletta le ordinazioni di cibo effettuate mediante applicazioni come Foodora, Glovo, Deliveroo e  Just Eat.
Per quanto animato da buone intenzioni, il provvedimento potrebbe avere effetti non considerati dai suoi estensori e finire per danneggiare proprio i lavoratori che intendeva tutelare. In un’intervista al Corriere della Sera, l’ad di Foodora Italy ha dichiarato che se le anticipazioni sul decreto dovessero realmente tradursi in pratica, la sua società potrebbe dover lasciare il mercato italiano, diventato improvvisamente antieconomico. L’economia dei lavoretti è sempre esistita e, prima dell’introduzione dei voucher lavoro (la cui normativa è stata modificata lo scorso anno) e del Jobs Act, operava per lo più al di fuori della legalità, poiché gli oneri amministrativi e fiscali di un contratto di lavoro subordinato non erano compatibili con le esigenze di flessibilità connesse a questo tipo di attività. 
Con tutti i limiti del caso, oggi i rider hanno possibilità di scegliere se accettare legalmente incarichi che, se pure con basse retribuzioni e tutele limitate, consentono loro di integrare i propri guadagni o di sostenersi durante gli studi.
Se le riforme ipotizzate dal ministro Di Maio dovessero concretizzarsi, si rischierebbe di porre questi lavoratori di fronte all’alternativa tra  un lavoro in nero e nessun lavoro, con l’aggravante di stroncare sul nascere il settore emergente del food delivery basato su piattaforme web e applicazioni per smartphone.
MASSIMO FAMULARO*
*Frontis NPL

19 Giugno 2018
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