home
6:40 pm, 6 Aprile 18 calendario

Ok Google, Home fa il maggiordomo

Di: Redazione Metronews
condividi

Dopo un po’ diventa un’abitudine. Perché la comodità vince sempre. Arrivi in salotto, immagini una colonna sonora per accompagnare il tuo momento di relax mentre sfogli un libro, e ti basta un “Hey Google, suona musica jazz” per far partire una playlist da Spotify o da Play Music. Niente telefoni o app da spulciare. La gentile voce di Google Home o del suo fratellino Mini, gli speaker intelligenti di Big G sbarcati da pochi giorni in Italia, ti rispondono e in pochi istanti avviano la riproduzione. Mentre leggi ti viene in mente che nel giro di un paio d’ore avrai un appuntamento ma non sai quanto impiegherai per arrivare a destinazione. Di nuovo, basta la voce: “Ok Google, quanto ci vuole ad arrivare al caffè centrale?”. “Dalla tua posizione al caffè centrale il traffico è moderato, il tempo previsto è 42 minuti”. Vale per moltissimi dubbi, domande, perplessità, desideri, richieste di informazioni o di aiuto, passatempi multimediali che costellano la nostra giornata. Dopo una rapidissima procedura di installazione – i dispositivi vanno collegati al proprio account Google per consentire loro di contestualizzare le risposte e cucirle su misura dell’utente oltre che agli account dei vari servizi esterni – la giornata diventa più scorrevole. Con Google Home – ma soprattutto con l’Assistente di Big G che ci vive dentro, come negli smartphone Android – puoi fare ricerche su Google, chiedere traduzioni e calcoli, ottenere informazioni nutrizionali e conversioni di unità di misura, magari mentre sei in cucina con le mani sporche di farina. Oltre al meteo puoi ascoltare le ultime notizie o, ancora, trasformarlo in un maggiordomo che ricorda o aggiunge gli eventi del calendario, ti sveglia la mattina o ti avvisa di spegnere il forno. Puoi infine ascoltare la radio e orchestrare i dispositivi intelligenti della casa. Non basta: le azioni possibili si arricchiranno, l’Assistente migliora col tempo e riconosce fino a cinque diverse voci, per replicare in modo appropriato a tutta la famiglia. Google Home costa 149 euro, la versione Mini 59.
SIMONE COSIMI
 
Puro, nuove cover per S9 ed S9+
La modenese Puro lancia le collezioni Magnet Strap e Magnet Ring, due accessori per “vestire” il proprio smartphone e ampliarne le funzioni senza alterarne il design. Magnet Strap (per iPhone) ha un laccetto removibile, Magnet Ring (per iPhone, Samsung e Huawei) un anello: entrambi consentono una presa confortevole, di scrivere messaggi con una mano oppure di impugnare il telefono per un selfie perfetto. Magnet Ring diventa anche base di appoggio. Da 19,99 euro.
 
Hoberman Switch Pitch
Potrebbe diventare ciò che lo scorso anno è stato il fidget spinner. Non fosse che la switch pitch ideata da Charles Hoberman, proprietario del brand, è più divertente. Una palla che, lanciata in aria, cambia colore grazie alla sua particolare struttura: la superficie esterna si ripiega verso l’interno lasciando uscire quella interna. Come ha spiegato uno studio dedicato al gioco, due tetraedri in un cubo. Costa pochi euro.
 
Como Audio
Sbarcano in Italia i nuovi speaker Como Audio, sposano massima flessibilità d’ascolto senza rinunciare a suono hi-fi e design di livello con finiture in legno ma disponibili anche in laccato bianco o nero. Quattro modelli, con cui ascoltare oltre 20mila web radio, la musica di Spotify & co. ma anche mp3 e cd. Si chiamano Solo (modello base), Duetto, Musica, Amico (a sviluppo verticale), Ambiente e Amica. Da 139 a 749 euro.

6 Aprile 2018
© RIPRODUZIONE RISERVATA