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8:30 pm, 3 Marzo 16 calendario

Ferraro: sull’assistenza tutto da rivoluzionare

Di: Redazione Metronews
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ROMA Chiara Ferraro, 25 anni, studentessa dell’Istituto di Agraria Garibaldi, è autistica.
La prima delibera che porterà in Giunta se diventerà sindaco?
La riforma delle assistenze socio sanitarie con il titolo “Io, mi prendo cura di voi”. Una delibera che cambierà il paradigma dei servizi di assistenza alla persona. Obiettivo: la disabilità si prende cura della città. Titoli principali della nostra riforma dei servizi: il progetto individuale, il budget di cura, il coworking e il cohousing. Il riconoscimento del caregiver familiare, il salario di cittadinanza. Formazione e nuove figure professionali, dall’assistente badante  al casemanager, figura professionale con competenze certificate, nel progetto individuale. Accordo Quadro tra istituzioni universitarie ed Enti di ricerca per la verifica degli elaborati progettuali e il monitoraggio permanente dei risultati relativi alla applicazione della delibera. Centro di costo: dalla attuale spesa per una assistenza dis/integrante alla sua ricollocazione nelle politiche di Piano con riordino di sistema della inclusione scolastica, start up aziendali, dal lavoro negato  alle microimprese di “progetto individuale”. La prima riforma dei servizi sociali a costo zero.
Cosa fare per la mobilità urbana?
Disincentivare con ogni mezzo le cattive abitudini e le cattive pratiche di convivenza civile. Penso alle doppie file, penso alla occupazione dei parcheggi dedicati alle persone con disabilità, penso ad un aumento esponenziale delle corsie preferenziali per i mezzi pubblici e privati collettivi.
Tre provvedimenti da varare nei primi 100 giorni per rendere Roma più pulita.
Raccolta differenziata, riuso e riciclo.
Qual è la prima condizione perché le Olimpiadi siano utili alla città?
Che siano organizzate nello spirito originario, strumento di pace, armonia e solidarietà. Che tutte le risorse CIO e del capitale privato siano  utilizzate per il ripristino della impiantistica esistente e per la manutenzione della impiantistica scolastica di Roma.
Nuovo stadio della Roma, va bene la localizzazione a Tor di Valle?
Roma ha veramente bisogno di un nuovo stadio? Tor di Vallle  non è forse una zona molto delicata da un punto di vista ambientale? Io preferirei che Roma e Lazio le due storiche polisportive si dotassero di un moderno Palazzo dello Sport dove ospitare la Pallamano.
 
Focus trasporti e mobilità
Come fare per salvare Atac dal fallimento?
Come si può salvare una azienda che non permette alle persone come Chiara di viaggiare da sole?
Confermerà la scelta dei tornelli in uscita dalla metro e i bigliettai sui bus?
Il bigliettaio sui bus si. Tornelli no, inutili e dannosi per la sicurezza.
Car e bike sharing vanno lasciati solo ai privati?
In una prima fase credo sia la soluzione più giusta, da porre a verifica a metà del mandato di governo della città. È un tema troppo importante per lasciarlo all’improvvisazione.
Giusto aumentare i costi delle strisce blu per disincentivare il traffico?
Giusto aumentare le aree dedicate alle strisce blu per disincentivare il traffico e di conseguenza diminuire i costi.
Zone con limite di 30 Km/h è giusto istituirle e dove?
In tutta la città. Nelle zone limitrofe alle aree di pregio e ai parchi portare il limite a 15Km/h. Le persone come Chiara così come i bambini e gli anziani, potrebbero muoversi in città senza correre il rischio di essere investite.
Pedonalizzazione di via dei Fori. Proseguire sulla traccia avviata da Marino?
SI, e sulla traccia di Antonio Cederna pedonalizzerei tutto il fitto telaio di attraversamenti del  parco dell’Appia Antica.
Come rendere Roma una città a misura dei ciclisti?
Imponendo con severità i limiti di velocità alle auto (30/15) e dando piena cittadinanza alla bicicletta come mezzo prioritario.
PAOLO CHIRIATTI
 
 

3 Marzo 2016
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