6:00 am, 27 Giugno 14 calendario

MALDINI IL FUTURO LE RISERVE DELLA A

Di: Redazione Metronews
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Calcio. Cesare Maldini. Un mito. Quattro titoli con il Milan, una coppa della Coppe, capitano della nazionale e poi ct azzurro, ct anche dell’Under 21 con la quale ha vinto 3  Europei. Papà di Paolo Maldini, il più forte difensore al mondo del dopoguerra.  Con lui abbiamo provato a capire quale potrebbe essere l’uomo del dopo Prandelli.Signor Maldini il 4 settembre la nazionale torna in campo, ci vuole un ct, ma chi?Le rispondo dicendo che per me il ct della nazionale deve essere uno che ha giocato ad alti livelli ma che abbia però il dono di saper comandare, di farsi rispettare, di essere convincente nel presentare il progetto che ha in testa. La scuola di Coverciano  è ottima, quindi…Questa nazionale è tutta da buttare? Chi va salvato?Mi sembra che ci siano buoni giocatori, ma in Brasile non si sono visti, diciamo che può capitare una giornata no, ma tutte le partite dell’Italia non sono state un granché.    Andrea Pirlo prima ha detto addio poi ci ha ripensato…Questo non lo capisco, se uno dice basta allora è basta, se no sta zitto.Parliamo delle nuove leve. Lei con i giovani ha avuto ha che fare per lungo tempo.Il compito dell’Under 21 e quindi di chi la dirige, è quello essere il serbatoio della nazionale maggiore. Con i giovani ci vuole molta pazienza, molta.Inevitabile chiederle un parere su Balotelli, diventerà prima o poi  il nuovo  Riva?Ma non scherziamo. Riva era un giocatore raro. Aveva i due piedi, era forte di testa, era coraggioso, leale, un vero campione. Balotelli è un buon giocatore ma è troppo discontinuo. Però non è solo  colpa sua se l’attacco non segna. Nella storia del calcio ci sono stati giocatori in grado di risolvere da soli le gare, non è il caso dei nostri attaccanti che vanno quindi supportati. Per il nuovo ct non sarà facile trovare nuovi campioni…Il nostro campionato non aiuta, ma io cercherei anche tra le riserve delle squadre di serie A.Un ct deve dialogare o dare ordini a suoi uomini?Io non ho mai avuto problemi con nessun giocatore. Ascoltavo tutti ma poi decidevo  io e nessuno si permetteva di fare commenti o scenate.Franco Causio raccontava che una volta per essere convocati non bastava neppure una buona stagione.Vero, oggi basta una gara  per diventare un fenomeno. Ma la colpa stavolta la do a voi giornalisti. Il nuovo Paolo Maldini?Qui davvero mi coglie in castagna.
(Cosimo Croce)

27 Giugno 2014
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